La velocità dello sviluppo tecnologico e dell’informazione crea continue modifiche nei comportamenti di acquisto e consumo, alcune imprese sono promotrici di innovazione, altre più tradizionaliste la subiscono e si adeguano.

Cosa genera la paura del cambiamento? Perché spesso viene ostacolato dai membri dell’organizzazione? Chi sono gli SPONSOR, i LEADER e gli AGENTI del cambiamento? Come si fa a creare una nuova cultura?

La cultura di un’impresa è problem solving, secondo Shein: quando le modalità di risoluzione di un problema sono efficaci, queste si consolidano diventando abitudini e cultura. Nel momento in cui le modalità solitamente adottate non portano più risultati, sono necessari nuovi metodi di problem solving che generano nuovi comportamenti e quindi dei CAMBIAMENTI nella cultura organizzativa.

I cambiamenti nel comportamento organizzativo possono riguardare i processi di produzione e erogazione dei servizi, l’organigramma o la struttura organizzativa, i ruoli e le compenze, la cultura e lo stile di management.

John P. Kotter nella metafora “comunità di pinguini – organizzazione aziendale” individua 8 step per la gestione del cambiamento organizzativo, 8 step che nei miei corsi propongo attraverso un percorso esperienziale.

Non è il più forte della specie che sopravvivere e nemmeno quello più intelligente, ma quello che risponde meglio al cambiamento. (Charles Darwin)

La trasformazione è un processo, non un evento. (John P. Kotter)