Il Personal Branding o Marketing Personale non è altro che l’arte di presentarsi. La capacità di analizzare la propria immagine personale nel contesto lavorativo, rafforzare la propria identità personale e professionale con un’adeguata comunicazione al fine di migliorare la propria social reputation, aumentare i clienti e, come naturale conseguenza, anche il fatturato.

Marketing Personale non vuol dire “come vendersi meglio”, non è “tecniche di vendita sè stessi”. Non lo è in primis perchè nessuna persona è vendibile, lo è semmai, la nostra prestazione professionale e la nostra competenza, inoltre, quando si è concetrati sul vendere, si vende ciò che non si è e non si sa fare e si vende male. Il Marketing viene prima, è presa di consapevolezza strategica.

Nelle teorie di Marketing Personale,  le strategie e le tecniche di marketing applicate al  prodotto e al servizio vengono riportate alla persona in modo affascinante, creando una vera e propria rivoluzione copernicana nel modo classico e “fordista” di concepire il lavoro e la propria professione.

Riportare alla “persona” le tecniche di marketing di prodotto non ottiene l’effetto di mercificare l’individuo, come comunemente si potrebbe pensare, ma di esaltare il suo potenziale, le sue competenze, la sua unicità e rarità nell’offerta al mercato della sua professionalità. Il Marketing Personale diventa così un percorso profondo di scoperta di sè partendo dal modeling di personaggi con un Brand ben posizionato per arrivare dentro il proprio “iceberg” e tirare fuori capacità personali non ancora riconosciute.

La gente non compra quello che fai, ma perché lo fai.

Simon Sinek

La regola aurea del marketing: proponetevi ai vostri clienti così come vorreste che si proponessero a voi.
Philip Kotler