La nostra prima reazione di fronte all’affermazione di un altro è una valutazione o un giudizio, anziché uno sforzo di comprensione. Quando qualcuno esprime un sentimento o un atteggiamento o un opinione tendiamo subito a pensare è ingiusto’, ‘è stupido’, ‘è anormale’, ‘è irragionevole’, ‘è scorretto’, ‘non è gentile’.

Molto di rado ci permettiamo di ‘capire’ esattamente quale sia per lui il significato dell’affermazione. Karl Rogers

I corsi aziendali sono spesso centrati sul potenziare la capacità di comunicare tralasciando invece una attitudine umana innata e svalutata perchè associata alla passività e contrapposta all’azione attiva di chi comunica. In realtà, è grazie all’ascolto che apprendiamo e troviamo elementi per mettere in discussione noi stessi e crescere.

L’ascolto è il primo step per essere dei buoni comunicatori, nella vendita, nel marketing e nelle relazioni lavorative. Chi ci sa ascoltare ottiene da noi un sentimento di fiducia che ha un valore inestistimabile.

La capacità di ‘sentire’ è associabile ai nostri cinque sensi, non  solo alla sfera auditiva ed è un atto naturale. L’ascolto invece prevede intenzionalità. Quanto siamo in grado di ascoltare in termini intenzionali ciò che sentiamo istintivamente? L’ascolto è una capacità sulla quale si può lavorare. Partendendo dalla consapevolezza di noi stessi si possono adottare delle tecniche e fare degli esercizi pratici per sviluppare questa capacità.